Essere feticisti vuol dire adorare un feticcio, cioè una cosa in particolare, che può essere un oggetto o una parte del corpo. A livello psicologico è un vero e proprio istinto e piacere e per certi versi, una cultura. Il fetish non è una moda o una trasgressione, ma un viscerale e sentito modo di essere. Parlando di devozione di una parte del corpo, che può essere dei piedi, delle mani, delle gambe, e altro, il feticismo risulta mirato all’appagamento della vista e del contatto con quella parte desiderata. Sentire il bisogno di toccare, baciare, leccare e venerare dei piedi, ad esempio, fa parte dell’essere veri feticisti. Dire semplicemente: “mi piacciono i piedi”, non vuol dire essere feticisti.
Il feticismo è un aspetto della cultura erotica e di solito è presente nel mondo del Bdsm e quindi anche nel FemDom, tra Mistress e schiavi e la parte più comunemente adorata sono i piedi. Al fetish viene accostato l’abbigliamento in latex e in pvc, cioè materiali lucidi usati anche in modi stravaganti. Ma non è certo un abito che fa una persona feticista, ma ciò che conta è la giusta mentalità nel sentirsi tale. Andare a una festa fetish, vuol dire essere libero di mostrare e vivere i propri piaceri, anche quelli più strani e insoliti. Il feticismo non è una malattia, ma una forte coscienza a un volere.
In un certo senso vuol dire anche essere dipendenti? Più o meno si, ma non deve essere visto tutto con un’ottica negativa, ma come una naturale sensazione che va colmata. Continuate a seguire gli articoli del Regno della Miss