Siamo stati a San Pietroburgo per conoscere meglio il panorama locale bondage e più precisamente l’arte dello Shibari. Abbiamo incontrato e scoperto una comunità molto attiva ed interessante ed oggi proponiamo qui la prima parte dell’intervista a Samanta, una giovane modella che ha risposto cosi alle nostre domande.
Ciao Samanta. Quanti anni hai e cosa fai nella vita?
Ho 21 anni e studio Storia all’univesrità di San Pietroburgo. Faccio anche la ballerina e vorrei continuare questa attività in maniera professionale.
Come definiresti il tuo carattere?
Sono molto solare e decisamente chiacchierona
Quale è la cosa più sexy in una donna ed in un uomo?
Occhi, sguardo, mani e postura. Per quanto riguardo l’uomo è importante come si presenta e quanto confidente è con se stesso.
Meglio una relazione stabile o avere molti amanti?
Onestamente sono belle entrambi. Una relazione stabile è una conquista, una cosa da adulti, non tutti sono in grado di avere la capacità di vivere una storia cosi. Ma anche la possibilità di avere diversi amanti è sicuramente eccitante… averele entrambe sarebbe meraviglioso ma non è possibile.
Preferisci essere bella o elegante?
Mi piacerebbe molto essere vista in maniera elegante. Amo questa idea. Sembra però che sia vista di più come ragazza alternativa. Non capisco esattamente come funziona questa cosa… io vorrei essere una lady che si comporta elegantemente. Ma eleganza e femminilità non sono la stessa cosa.
E’ meglio realizzare i tuoi desideri erotici o essere il desiderio erotico del tuo partner?
Perchè dovrei scegliere una cosa? Per me è comunque meglio realizzare il sogno erotico del mio partner e quindi essere nelle sue mani. E’ interessante quando ricevi una proposta di svolgere un ruolo e lo fai.
Ci racconti come è stata la tua prima esperienza nel mondo del bondage?
Certo! E’ stato un anno fa allo Yugen Shibari Party che è un locale a San Pietroburgo dove si organizzano periodicamente degli eventi bondage. Sono presenti diversi riggers ed è un posto aperto a tutte le persone maggiorenni che si vogliono avvicinare a questa realtà. Puoi andare e fare lo spettatore oppure puoi metterti in gioco e farti legare. Io ci dovevo andare con una amica che però all’ultimo minuto mi ha dato buca e cosi sono andata da sola. Inizialmente ero molto nervosa perchè non sapevo che cosa mi potesse aspettare ma poi mi sono sciolta e mi sono messa nelle mani di Karol che è anche una organizzatrice. Mi sono divertita molto.
Il bondage ha un ruolo importante anche nella tua vita privata?
Sto tentando di “imporre” il bondage anche al mio ragazzo. Ho una corda e ci leghiamo le mani spesso. Adesso lui comincia ad interessarsi a questo argomento, ad imparare come si lega il partner. Ma inizialmente era scettico e mi chiedeva che cosa ci trovavo a farmi legare, ed a sentire dolore. Ora sono curiosa di vedere come si evolve questa cosa e fino a che punto vorrà arrivare.
Raggiungere l’orgasmo è la fine di un viaggio o l’inizio di una nuova avventura?
Certamente l’inizio di una nuova avventura! La fine di un viaggio è quando sei… sepolto.
La cosa più divertente che un uomo ha mai fatto per te?
In generale mi piace un uomo che riesce a farmi sorridere molto. Una volta il mio ragazzo ha tentato di succhiarmi il petto dentro un bicchiere di vetro ed è stato molto divertente.
Dio esiste? e gli alieni?
Mmm… magari qualcosa esiste. Forse Dio, forse gli alieni…
Il dolore aiuta il piacere?
Si sempre! E mi eccita. Non so esattamente come spiegarlo ma per me lavora in questo modo. Forse è una questione mentale, forse fisica ma il dolore mi porta al piacere. Un pugno nella mascella certamente no ma pizzicotti e sculaccioni aumentano decisamente il piacere. – Fine prima parte –