Le ultimi indagini dicono che all’estero, ma anche nel nostro paese, il cyber sex ha conquistato anche le donne. Per qualcuna è solamente un diversivo trasgressivo ma per molte altre sfocia in morbosità che si può trasformare in droga e che colpisce allo stesso modo ragazze e donne mature.
Ma quale sarebbe il nemico reale? Diciamo senza giri di parole che è la porno-dipendenza, una trappola subdola, nella quale un sempre maggiore numero di donne rischiano di cadere. Capita in UK, come riporta il sito di mutuo soccorso Quit Porn Addiction, un vero e proprio portale per chi abusa in materia patologica di materiale porno. Tra tutti gli utenti che si rivolgono a questo servizio, la parte femminile è di uno su tre mentre fino a pochi anni fa, il fenomeno era quasi sconosciuto.
Le principali cause della dipendenza sono molteplici, anche se alcune dinamiche si ripetono simili: sono persone sole, spesso a disagio con se stesse, quasi sempre poco soddisfatte della propria vita. Altre ancora sono semplicemente stressate dal lavoro e cercano nelle porno chat una fuga. Il fenomeno quindi rivela che la porno dipendenza femminile è in buona crescita del 10-15% numeri che si ripetono uguali anche nel nostro paese ed aumentano le testimonianze anche se è doveroso fare un distinguo fra due aspetti profondamente diversi il cyber sex e l’autoerotismo.
Nel primo infatti il Pc è solamente un mezzo attraverso il quale il soggetto si rende interattivo magari utilizzando una web cam erotica. Nell’auto erotismo invece lo scambio è assente, semplicemente perché la persona è completamente sola davanti al computer e la dipendenza, nei soggetti a rischio si può trasformare in patologia come sanno bene nel gruppo di discussione pornodipendenza.it
Ci possiamo leggere testimonianze reali che fanno riflettere e danno un po’ l’idea del fenomeno “Effimera” scrive “Ho cominciato a fare uso di materiale pornografico quando avevo 18 anni. Mi vergognavo molto e, tutte le volte, mi proponevo di smettere ma non ce la facevo era come una spirale. Mi masturbo ogni giorno visitando siti hard, ma non godo poi tanto e poi provo una grande frustrazione». E ancora “Cryptone, 25 anni”: Sono molto timida e non riesco quasi mai ad approcciare direttamente un ragazzo che mi piace. Mi sfogo quindi con il porno e trascorro interi pomeriggi guardando filmati o fotografie di maschi superdotati.
