Se del sesso anale se ne parla spesso non è però altrettanto vero che se ne faccia poi molto. Certamente l’argomento non è facile ed è attorniato da un alone di pudore e vergogna che non aiuta di certo ad affrontare l’argomento in maniera libera.
Anche il mondo medico e soprattutto la psicologia, si è interrogato molto sul sesso anale e soprattutto dagli States sono arrivate interessanti scoperte di carattere sociale che hanno animato un vivace scambio di opinioni sul web soprattutto fra le lesbo community.
Secondo infatti le ultime ricerche, le donne porche lesbiche o bisessuali sarebbero più aperte verso i loro partner esprimendo precise preferenze anali. L’aumento, rispetto il passato, sembra infatti rifarsi ad una maggiore esperienza sessuale ma anche ad una migliore conoscenza delle nuove generazioni verso aspetti sessuali meno affrontati nel passato, come appunto il sesso anale e quello orale.
Fra tutti i numerosi intervistati un buon 34% degli uomini compresi fra i 18 e 24 anni hanno detto di avere rapporti anali mentre in ugual misura sarebbe stato confermato da circa il 30% delle donne americane. Inoltre si è registrato un notevole aumento tra le donne dichiaratesi lesbiche o bisessuali, mentre, nello stesso arco di tempo l’omosessualità maschile non avrebbe subito decisi aumenti.
Ma a che cosa è dovuto questo grande aumento di rapporti lesbici tra le ragazze? Gli studiosi avrebbero riscontrato fra le donne lesbiche una maggiore rilassatezza e questo spingerebbe le donne ed affrontare tutte le loro preferenze sessuali esprimendo meno timori rispetto agli uomini. Le ragazze, insomma, giungerebbero alla completa definizione sessualità dopo aver affrontato tutti gli aspetti dei rapporti sessuali con gli uomini, compreso appunto il sesso anale.