rinoa heartilly camgirlOggi intervistiamo Rinoa Heartlly una ragazza di 23 anni che ha deciso di fare la camgirl su una web cam amatoriale.

Come hai scoperto questa professione e quando hai cominciato?
Rinoa: ne avevo già sentito parlare tramite i canali di informazione (tv, radio, internet) ma ancora non avevo pensato di intraprendere questa attività. A gennaio, trovandomi in ristrettezze economiche, e dopo aver cercato vari impieghi, mi sono ricordata di questo lavoro che ho deciso di intraprendere, forte del fatto che lo posso gestire da casa senza togliere tempo ed energie allo studio, mia occupazione principale.

Possiamo sapere in quale sito ti esibisci?
Rinoa: si, mi esibisco su camdalvivo.com. Dopo varie ricerche mi è sembrato il più affidabile, sia come contenuti che nei pagamenti. Inoltre gestisco un blog, Rinoa’s Camgirl Life rinoaheartlly87.blogspot.com, ed un gruppo su Facebook dove racconto aneddoti e curiosità su questo lavoro.

Si guadagna veramente bene con questa attività?
Rinoa: non avendo modo di parlare con le altre ragazze posso dire solo la mia esperienza. Non guadagno certo le cifre astronomiche lì descritte, ma diciamo che, con una certa regolarità, 800/900 euro netti di sicuro li guadagni (buttali via!). Tra l’altro io sono qui da poco, ed ho ancora molto da imparare. Alcune “veterane” sono sicura che i 1500 al mese li guadagnano tranquillamente.

Che cosa fai nella vita di tutti i giorni quando la webcam è spenta?
Rinoa: sono una studentessa universitaria come tante, divisa tra studio (poco), amici e fidanzato. Ovviamente non mi adagio sugli allori, cerco di trovare lavoro anche altrove (ho fatto la babysitter, volantinaggio, cameriera…).

Il tuo partner è a conoscenza di quello che fai in cam?
Rinoa: sono fidanzata e la decisione di intraprendere questa attività è stata presa insieme a lui, in quanto i soldi guadagnati vengono utilizzati per le spese di casa (affitto, bollette, ecc…). Con lui faccio spettacoli in coppia quando me li richiedono e mi è di grandissimo aiuto in campo tecnologico (il pc e la cam ascoltano solo lui).

Che rapporto hai con il tuo corpo? Ti piaci oppure ti trovi piena di difetti?
Rinoa: dipende da come mi sveglio. Un giorno mi guardo allo specchio e mi ritengo una gran figa, il giorno dopo noto solo i difetti (“e ho la pancetta”, “e ho il sedere grosso”…).

Quale è secondo te la parte del tuo corpo che gli uomini apprezzano maggiormente?
Rinoa: ho avuto modo di constatare con piacere che è il sorriso la cosa che notano di più (il che è strano considerato l’ambiente, me ne rendo conto). Poi vabbè, sbirciatina al lato B la chiedono sempre!

In un rapporto di coppia quanto importante è avere una buona intesa sessuale?
Rinoa: tanto, tanto, tanto. Se non è la cosa più importante, poco ci manca. Puoi voler bene quanto vuoi all’altra persona (adesso i moralisti mi mangiano) ma senza un buon, sano sesso la coppia rischia di sfaldarsi.

Durante i tuoi spettacoli in cam che cosa ti chiedono maggiormente di fare gli uomini?
Rinoa: di richieste ne ho avute tante, alcune davvero singolari. Ma alla fine direi che gli uomini preferiscono vedere una penetrazione anale (con o senza oggetti), probabilmente perché è una cosa che la propria moglie/fidanzata non vuole fare, perché la ritengono dolorosa o poco romantica.


Quale è il tuo uomo ideale?
Rinoa: quello che ho al mio fianco in questo momento…

Hai mai simulato un orgasmo con il tuo partner?
Rinoa: no, essendo stato il mio unico partner mi conosce così bene che a volte sospetto mi legga nel pensiero, figurarsi se dovessi simulare! E poi non mi ha mai dato motivo di fingere

Usi qualche toys nelle chat private? Ce ne sono alcuni che ti piacciono di più di altri?
Rinoa: si, anche perché l’uso dei toys è indispensabile per questo lavoro. Ho ancora molti acquisti da fare, ma la mia brava valigetta da lavoro (tenuta lontana da occhi curiosi di bimbi/genitori/suoceri) ce l’ho e contiene un paio di vibratori di varie dimensioni, manette, ovuli vibranti, oli. Ogni tanto utilizzo oggetti di uso più comune, come zucchine, carote, bottiglie. Ma attenzione, bisogna sceglierli preventivamente in modo da non rischiare di farvi male seriamente.

Che cosa è per te la volgarità?
Rinoa: può essere tante cose, una parola, un atteggiamento, un gesto. In questo lavoro si viene spesso a contatto con la volgarità, sia da parte degli utenti, che utilizzano un gergo poco consono perfino per gli scaricatori di porto (con tutto il rispetto per la categoria), sia da parte delle ragazze, che con il loro comportamento a volte non si rendono conto quanto sia sottile la linea che divide la sensualità dalla volgarità.

I sogni e le fantasie erotiche è meglio che rimangano tali o qualche volta sarebbe bene provare a realizzarli?
Rinoa: beh dipende dal genere di fantasia e dal grado di intraprendenza dei soggetti coinvolti, in genere però sono a favore della realizzazione, in quanto favorisce l’unione della coppia ed evita la routine.

Ci sono molte ragazze che non hanno mai avuto un orgasmo. Che consigli ti senti di dare a queste donne?
Rinoa: che la maggior parte delle volte è solo una condizione psicologica, basta rilassarsi e lasciarsi andare. Stress, paura, o altri fattori possono inibire la donna fino a non farle provare l’orgasmo. E se proprio niente riesce a smuoverle, un salto da un ginecologo è la soluzione migliore.

Meglio una sveltina o una lunga notte di passione?
Rinoa: basta che si fa… entrambi hanno i propri vantaggi. La sveltina eccita l’immaginario collettivo perché di solito associato al rischio di essere scoperti. La notte di passione è “un cioccolatino da scartare lentamente e da assaporare”.

Il 69 è solo un numero buono per il bingo o una posizione fra le tue preferite?
Rinoa: una posizione che comporta una grande complicità nella coppia. Il raggiungimento del piacere tramite la bocca dell’altro, soprattutto se ciò avviene contemporaneamente, è una delle manifestazioni più belle dell’amore che ci possano essere. E già che ci sono, proverò a giocarlo, magari mi porterà fortuna!

Che consigli daresti ad una ragazza che volesse diventare camgirl?
Rinoa: cito dal mio blog: “L’importante è non avere pregiudizi (se lo fate e la notte dopo avete i rimorsi o gli incubi lasciate perdere, non fa per voi), una webcam, una connessione e tanta voglia di fare, il resto viene da se…”. Inoltre non serve essere delle strafighe, qui è la genuinità che conta.

Hai mai pensato di fare il grande salto e diventare una attrice pornografica?
Rinoa: l’altro giorno proprio mi hanno telefonato per una comparsata in un film amatoriale, ma ho rifiutato in quanto non fa per me. Ciò che faccio in cam non ha niente a che vedere con il mio privato, e non è tra le mie aspirazioni al momento fare il grande salto. Poi come si dice, mai dire mai…

Con gli uomini ti piace dominare o essere dominata?
Rinoa: mi piace variare, in fondo si tratta di un gioco di ruolo che si concentra solo nella camera da letto e che non ha niente a che fare con la vita al di fuori di essa. Una volta sono una padrona molto cattiva e sadica, la volta dopo schiava sottomessa al comando del mio uomo.

Hai un sogno nel cassetto?
Rinoa: ne ho così tanti da riempire un armadio: dalle cose più terra terra, come avere una stabilità economica, un lavoro fisso che mi soddisfi (vorrei diventare psicologa), una famiglia, alle cose un po’ più utopistiche (fine delle guerre, fine della fame del mondo ecc…). Sono molto sognatrice, ma allo stesso tempo cerco di affrontare la realtà quotidiana.

Puoi concludere questa intervista dicendoci sinceramente che cosa non ti piace di tutto quello che è stato detto, scritto e sparlato sul mondo delle ragazze in cam?
Rinoa: piccole verità e grandi bugie sono state dette su questo mondo che sembra così lontano dall’immaginario collettivo ma che nella realtà è molto vicino. Una cosa che mi dà particolarmente fastidio è la comune credenza che chi fa questo lavoro sia, al di là della “poco di buono”, senza cervello. Alcune delle donne più colte ed assennate le ho conosciute proprio in chat. E personalmente mi ritengo una ragazza di cultura sopra la media. Noi non siamo le cosiddette “pupe” che si vedono in tv. Siamo ragazze, donne, madri, fidanzate, e mogli che, per diletto o per vera necessità economica, hanno intrapreso questa strada ma senza rinunciare alla propria intelligenza o alla propria integrità morale. E poi, mi chiedo: tu, uomo/donna/animale che mi dai della “deficiente”, che sei qui in chat in questo momento e mi insulti, pensi di essere meglio? Almeno io, la “deficiente”, guadagno ciò che tu, “sapientone”, spendi guardando me.
Inoltre rivolgere dei ringraziamenti:
-alla carissima Hellen per questa splendida intervista tenuta in modo impeccabile, che mi ha permesso di dire la mia su un mondo troppo spesso giudicato “dal di fuori” senza reale cognizione di causa;
-al mio ragazzo, che ogni giorno mi supporta e sopporta, soprattutto quando la tecnologia si accanisce contro di me nel bel mezzo di uno spettacolo;
-e a tutte/i quelle/i che avranno il buon cuore di leggere quest’intervista, di passare sul mio blog e magari di iscriversi sul sito (non necessariamente in quest’ordine…)