Fare sesso lascia sempre una sensazione piacevole addosso, che stando a quanto riportato dalla famosa rivista Psychological Science durerebbe fino a 48 ore dopo il rapporto. Più nello specifico la ricerca ha evidenziato che un turbamento relativo ad un’esperienza positiva, specie in campo sessuale, riesce come conseguenza a migliorare la relazione con il partner.
Dunque per i due giorni successivi al rapporto avuto è facile sentirsi con la testa fra le nuvole e appagati del proprio rapporto, questo grazie all’ossitocina (detta anche ormone dell’amore) che viene rilasciata. Si tratta di un neurotrasmettitore in grado di attenuare lo stress, accrescere la fiducia verso il prossimo, oltre che avere altre funzioni come ad esempio stimolare le cellule dei dotti lattiferi delle mammelle.
Sempre secondo la ricerca sarebbe il terzo giorno quello in cui i postumi positivi del sesso scompaiono, ciò si spiega con l’evoluzione dell’essere umano e con il fatto che la concentrazione di spermatozoi aumenta dopo un paio di giorni di stop, mentre diminuisce se si fa sesso troppo spesso. Insomma questi postumi positivi potrebbero essere un adattamento evolutivo capace di tenere insieme i partner di una coppia, mentre gli spermatozoi recuperano il loro livello massimo.
A riprova di tutto questo l’autore della ricerca Andrea Meltzer ha spiegato: “si tratta della prima ricerca che analizza i benefici dei postumi del sesso e ne quantifica la durata. Da quanto osservato l’appagamento resta elevato per 48 ore, proprio il tempo che lo sperma impiega per raggiungere nuovamente il suo picco”. Lo stesso Meltzer ha poi sottolineato come le persone che hanno riscontrato un livello di soddisfazione piuttosto alto nei due giorni successivi al rapporto, sono anche coloro che hanno una relazione sentimentale più forte e soddisfacente. Insomma, le 48 ore successive al sesso rivelano non solo la vostra soddisfazione personale, ma anche lo stato di benessere della coppia.